giovedì 24 maggio 2012

WORKSHOP

il giorno 22 maggio si è svolta, presso il C.E.A. di Petacciato, la manifestazione WORKSHOP 20 anni life.
I responsabili dei tre life del Molise si sono incontrati per festeggiare l'avvenimento.


 MAESTRALE
II litorale molisano, costituisce una zona di grande. rilevanza naturalistica e. vegetazionale, rappresentando uno dei migliori esempi di ambienti dunali scarsamente antropizzati. Nell'area, infatti, si possono ancora osservare alcuni degli ultimi lembi dei sistemi dunali della costa adriatica occidentale ancora interessati da vegetazione psammofila (vegetazione delle sabbie) e da formazioni di macchia a Ginepro coccolone, e da steppe salate mediterranee. Gli ecosistemi dunali e le aree umide retrodunali sono fondamentali per la presenza di avifauna acquatica sia nidificante che di passo, per il foraggiamento nonché come corridoio ecologico della chirotterofauna e per la persistenza delle popolazioni di Testuggine Hermann e di Testuggine palustre. L'obiettivo generale del progetto LIFE MAESTRALE è la conservazione degli habitat dunali e delle zone umide salmastre, limitando le cause che minacciano la perdita di habitat e specie di interesse comunitario nei siti Rete Natura 2000.

DINAMO
II   progetto   "DINAMO"   nasce   con   l'intento   di   favorire   la conservazione   e l'incremento   della   biodiversità   delle   aree agricole e seminaturali del Basso Molise realizzando un modello innovativo per lo gestione integrata degli interventi dei soggetti
privati e pubblici. Il territorio rurale, gestito in modo opportuno,
può  fornire  una serie,  di servizi  diretti  per  l'ambiente  e  la biodiversità e indiretti per una sua migliore gestione.   L'idea è quella di provare a suggerire un percorso per conservare  la biodiversità e gli ecosistemi anche al di fuori delle aree protette.
Nel basso Molise le aree protette sono circondate dai terreni agricoli di piccole aziende a conduzione familiare: è per questo che è fondamentale il coinvolgimento diretto degli agricoltori, che possono vedere integrato il proprio reddito grazie al lavoro di conservazione e arricchita la propria azienda grazie all'incremento di biodiversità. 

 MANFOR CBD
Il progetto prevede di analizzare l’influenza di diverse modalità di gestione forestale sulla capacità di sequestro di carbonio, sulle caratteristiche strutturali e sui livelli di biodiversità delle foreste, a livello tessera (patch) forestale e di passaggio in generale. Le attività del progetto si svolgono all’interno di diversi ecosistemi forestali distribuiti tra Italia e Slovenia e contraddistinti da una passata gestione forestale.

 Ecco alcune immagini:

il pubblico in sala

Il Presidente Lucchese

il Prof. Marino


un momento dell'incontro

il Sindaco Lapalombara

Nessun commento:

Posta un commento